Dalla Chiesa
"Perciò appena è uscito lui con sua moglie ... lo abbiamo seguito a distanza ... tun ... tun ... (si porta la mano sinistra davanti la bocca come per indicare "lo abbiamo ucciso"). Potevo farlo là, per essere più spettacolare nell'albergo, però queste cose a me mi danno fastidio". Ecco dalla viva voce di Salvatore Riina la cronaca dell'omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il prefetto che operò per appena 100 giorni a Palermo, prima di essere barbaramente trucidato a colpi di kalashnikov da un commando mafioso, la sera del 3 settembre 1982, esattamente 32 anni fa, assieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente Domenico Russo. E' Riina che parla nel carcere di Opera, dove è detenuto al regime col regime del 41 bis, con il suo compagno di passeggio, Alberto Lorusso.
Rotterdam, 03/09/2014-INC News (via Repubblica)
"Perciò appena è uscito lui con sua moglie ... lo abbiamo seguito a distanza ... tun ... tun ... (si porta la mano sinistra davanti la bocca come per indicare "lo abbiamo ucciso"). Potevo farlo là, per essere più spettacolare nell'albergo, però queste cose a me mi danno fastidio". Ecco dalla viva voce di Salvatore Riina la cronaca dell'omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il prefetto che operò per appena 100 giorni a Palermo, prima di essere barbaramente trucidato a colpi di kalashnikov da un commando mafioso, la sera del 3 settembre 1982, esattamente 32 anni fa, assieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente Domenico Russo. E' Riina che parla nel carcere di Opera, dove è detenuto al regime col regime del 41 bis, con il suo compagno di passeggio, Alberto Lorusso.
Rotterdam, 03/09/2014-INC News (via Repubblica)
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