THE SATURDAY'S EDITORIAL OF MIRA KARTBAYEVA
ENGLISH
I have not experienced wars or revolutions, I have only seen documentaries, movies or read books about them in the world. Seeing the pictures on the web of Syrian refugees fleeing across European territories, created me angst and disbelief, because apparently we are not at war with anyone, if not to fight terrorism together.
But seeing masses of men, women and children marching on foot, with everything they could carry off what remain, in Germany and in those conditions, has not pleased me, nor as a woman and not as a citizen of the World.
I was reminded of the movie "Exodus", the movie "Schindler's List", the Vietnamese girl running naked away from napalm bombs, and the photo of the small refugee died on the beach in these days.
I cannot avoid of thanking those who have taken these pictures, just because these images have opened the eyes of our young people, we were hoping to have a bright future from matures Governments, and not the destruction we are experiencing.
I have to defend my generation, because we are trusting of mature people on the government (rightly) that apparently does not seem to really take up the social problem (unjustly) and the health of the planet. It always seems that everything must be done for the purpose of a single idea for a single moment, without thinking that there is a tomorrow to think about, and that tomorrow we are, that we have in our turn to think about the tomorrow for our children.
Why we always want to live in a movie, when we will face as straight lines, so that the film is not at all what should be?
Mira Kartbayeva, for INC News, 05/09/2015 - ©INCNews
ITALIAN
Io non ho vissuto guerre o rivoluzioni, ho solo visto documentari, filmati o letto libri che parlavano di esse nel mondo. Aver visto le immagini in web dei rifugiati siriani in fuga attraverso i territori europei, mi ha creato angoscia e incredulità, perchè apparentemente non siamo in guerra con nessuno, se non per combattere tutti insieme il terrorismo.
Ma vedere masse di uomini, donne, bambini marciare a piedi, con tutto quello che hanno potuto portare, verso la Germania e in quelle condizioni, non mi ha fatto piacere, nè come donna e nè come cittadina del Mondo.
Mi è tornato alla mente il film Exodus, il film Schindler List,la bambina vietnamita che correva nuda via dalle bombe al Napalm e la foto del piccolo rifugiato deceduto sulla spiaggia di questi giorni.
Non posso non ringraziare coloro che queste immagini hanno ripreso, perchè proprio con queste immagini hanno aperto gli occhi a noi giovani, che speravamo di avere dai Governanti maturi un avvenire sereno e non lo scempio che stiamo vivendo.
Non posso non difendere la mia generazione, perchè ci stiamo fidando di persone mature al governo (giustamente) che apparentemente non sembra si occupino veramente del problema sociale (ingiustamente) e dello stato di salute del Pianeta. Sembra sempre che tutto debba essere fatto per lo scopo di una singola idea per un singolo momento, senza riflettere che esiste anche un domani a cui pensare, e quel domani siamo noi, che dovremo a nostra volta pensare al domani dei nostri figli.
Perchè vogliamo sempre vivere in un film, quando abbiamo da affrontare una reltà che tanto film non è per nulla?
Mira Kartbayeva, for INC News, 05/09/2015 - ©INCNews