THE SECOND PAGE OF INC NEWS
Sunday, December 14, 2014
Captcha addio, Google escogita nuovo sistema. Ecco come funziona
Google è pronto a mandare in pensione il Captcha, cioè quel sistema spesso macchinoso che chiede all'utente di leggere e digitare un codice alfanumerico distorto per accedere ad un sito, per da dare prova che è una persona e non un un software intenzionato a fare spam o diffondere malware. Il colosso di Mountain View ha escogitato un nuovo sistema che richiede solo un click sulla voce 'non sono un robot', o di selezionare le immagini di gattini tra quelle di diversi animali.
Vedi articolo in: Google Captcha
INC News, 14/12/2014
Prezzo, mercati e alleanze: i giorni neri del petrolio che cambiano il mondo
IL 2014 si chiude all'insegna del "contro-shock petrolifero". È una crisi vera, di cui si cominciano solo ora ad intravedere tutte le ramificazioni. È una tempesta paradossale, contro-intuitiva. Il formidabile cambiamento che l'ha scatenata è a priori positivo per tutti quei paesi come l'Italia che sono consumatori e importatori di energia. Tant'è: la settimana scorsa si è chiusa con le Borse europee in caduta libera, e Wall Street (la piazza finanziaria del nuovo petro-Stato che è l'America) ha subito le perdite più pesanti degli ultimi tre anni. Gli investitori mondiali, grandi e piccoli, si sono gettati ad acquistare titoli del Tesoro americani e tedeschi: il tipico bene-rifugio che viene accaparrato nei momenti di panico. Questa "fuga verso la sicurezza" ha sospinto di nuovo i tassi d'interesse a livelli bassissimi, che sono anch'essi un segnale di pericolo. Un Bund tedesco della durata di 10 anni oggi rende 0,64%. Il rendimento dovrebbe almeno compensare l'inflazione. Un interesse così vicino allo zero per un periodo così prolungato significa che i mercati non vedono l'ombra di una ripresa dei prezzi e quindi della crescita, neppure su un orizzonte lontano. A scatenare quest'ondata di paura è appunto il contro-shock energetico. Che si tratti di un evento di tipo traumatico, violento, lo dimostra la caduta dei prezzi. Il petrolio si è dimezzato dai suoi massimi del 2010. Ha perso quasi il 50% solo da giugno, in sei mesi. E il 10% di caduta del prezzo si è concentrato nell'ultima settimana.
Vedi articolo in:Il greggio che fluttua
INC News, 14/12/2014-via Repubblica
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