THE SECOND PAGE OF INC NEWS
Thursday, November 26, 2015
"Ho 29 anni e voglio essere sterilizzata per non avere figli". Holly ottiene il via libera dopo 5 anni di battaglie
Holly Brockwell è di Londra, ha 29 anni ed è la fondatrice e presidente di Gadgette, un sito-guida alla tecnologia vista dalle donne."Gadgette è e resterà il mio unico bambino" ha annunciato Holly che, dopo anni di richieste e di rifiuti da parte di tanti medici, è appena riuscita ad ottenere ciò che voleva: un'autorizzazione ad essere sterilizzata."Non voglio avere figli, perché non c'è nulla di attraente per me nel dare la vita ad un altro essere umano". Il fatto che le donne rivendichino sempre più la loro scelta di non avere figli, raramente ha portato ad interventi così radicali e in donne così giovani.
Dopo aver letto questo articolo ci siamo chiesti molte cose. Sarebbe molto interessante conoscere anche il parere dei nostri lettori.
Vedere intero articolo QUI
INC News, 26/11/2015 - via Huffingtonpost
Caso Shalabayeva: indagati in sette per sequestro di persona, tra cui il capo dello Sco, Renato Cortese
Sequestro di persona: è l'accusa che i pm di Perugia contestano al capo dello Sco Renato Cortese, al questore di Rimini Maurizio Improta, ad altri 5 poliziotti e al giudice di pace Stefania Lavore per il caso Shalabayeva, la moglie del dissidente kazako Ablyazov espulsa dall'Italia. Agli indagati sarebbe stata notificata un'informazione di garanzia. La donna fu prelevata dagli agenti di polizia che cercavano il marito. Durante la perquisizione alla ricerca del politico kazako, gli uomini della Mobile e dell'ufficio Immigrazione, alla fine portarono il cognato in questura per redigere verbale di perquisizione e sequestro rifiutandosi di fare il verbale in casa.
Cortese era allora capo della Mobile di Roma, Improta il capo dell'ufficio stranieri della Capitale. I due si presentarono il 31 maggio del 2013, insieme ad altri agenti, nella villa della Shalabayeva a Casal Palocco, con un mandato di cattura dello Stato kazako. La donna, con un rapido procedimento, fu espula dall'Italia insieme alla figlia di sei anni.
Una sentenza della Cassazione del luglio del 2014 ha stabilito che madre e figlia non dovevano essere espulse dall'Italia.
Una storia ancora oscura, in cui non venne mai fuori il ruolo del Viminale e le eventuali pressioni del governo kazako.
INC News, 26/11/2017 - via Repubblica
BREAKING NEWS FROM SYRIA - BREAKING NEWS FROM SYRIA
Terrorists in Su-24 search operation area killed
Russian and Syrian military have killed terrorists in the search area of the downed Russian Su-24 jet, the Russian Defense Ministry said on Thursday.
“The moment our pilot was in safety the area was heavily bombed by the Russian Air Force and shelled by Syrian government force artillery,” ministry spokesman General-Major Igor Konashenkov told a media briefing.
INC News, 26/11/2015 - via RT
BREAKING NEWS FROM TURKEY - BREAKING NEWS FROM TURKEY
Turkish newspaper editor in court for 'espionage' after revealing weapon convoy to Syrian militants
INC News, 26/11/2015 - via RT
Parigi. Hollande-Renzi: "Uniti contro l'Isis, coalizione ampia. Libia prossima emergenza"
Continua l'offensiva diplomatica del presidente francese Francois Hollande alla ricerca di partner anti-Isis, dopo gli attentati del 13 novembre. Stamattina all'Eliseo incontra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, quindi questa sera andrà a Mosca da Vladimir Putin, certo l'appuntamento più delicato vista anche l'escalation di tensione con la Turchia dopo l'abbattimento del caccia.
ANSA ha ben specificato gli intendimenti dei due governi, dopo l'incontro con Holland a Parigi. Vi invitiamo a consultare l'articolo esaustivo CLICCANDO QUI
INC News, 26/11/2015 - via ANSA
Elicottero precipita in Siberia, almeno 15 morti
l'Agenzia ANSA riporta una notizia dolorosa, nella quale si apprende che un elicottero che trasportava lavoratori per la Oil Industry é precipitato in Siberia. Le nostre piú sentite
condolianze alle famiglie delle persone morte
nel disastro .
condolianze alle famiglie delle persone morte
Almeno 15 i morti nello schianto di un elicottero Mi-8 nella regione di Krasnoiarsk, in Siberia orientale. Altre dieci sono ferite e ricoverate, mentre una e' ancora intrappolata tra le lamiere. Le persone decedute sarebbero sia passeggeri sia membri dell'equipaggio. A bordo c'erano lavoratori del settore petrolifero diretti ai giacimenti di Vankor, dove opera una controllata del colosso Rosneft. L'elicottero si e' schiantato a circa due chilometri da Igarka cercando di effettuare un atterraggio di emergenza sulle sponde del fiume Yenisei. Il Mi-8 appartiene alla compagnia locale Turukhan.
INC News, 26/11/2015 - via ANSA
Prova a fuggire, uccisa la 17enne austriaca affiliata all'Is
L'ipotesi è che volesse scappare per tornare a casa: per questo motivo sarebbe stata uccisa Samra Kesinovic, la ragazza austriaca, affiliata all'Is. La 17enne sarebbe stata picchiata a colpi di martello perché voleva fuggire da Raqqa, dove aveva sposato un jihadista. Samra era già nota alle cronache internazionali. Fece scalpore la fuga, insieme a una sua amica, verso la Siria: le due ragazze, di origini bosniache, decisero di sposare due militanti del terrore e lasciarono un messaggio d'addio in rete: "Non cercateci. Noi serviamo Allah e moriremo per lui". Era l'aprile del 2014. Avevano rispettivamente 16 e 15 anni. Velate e con il fucile, erano state usate dallo Stato islamico come "Poster girls" per attirare reclute.
INC News, 26/11/2015 - via Repubblica
«15 euro per 5 secondi di chiamata», se il cellulare diventa un bancomat per truffatori
VI INVITIAMO A VISUALIZZARE QUESTA INCHIESTA, UTILE A TUTTI COLORO CHE HANNO UN CELLULARE SEMPRE ATTIVO
In principio fu lo scandalo 144, le numerazioni a valore aggiunto che spennarono centinaia di clienti al punto da spingere l’Autorità garante per le Comunicazioni a sospenderle. Era maggio 2008. Un’era tecnologica fa. Appena qualche mese più tardi furono sostituite dalle numerazioni 899. Un business ancora oggi non esaurito e che alimenta un mercato da 600 milioni di euro l’anno, quello delle truffe telefoniche. A fine ottobre a Salerno si è celebrato il primo grado di giudizio per alcune società accusate di truffe milionarie, capaci di incassare 350 mila euro in appena sette mesi di attività. Grazie a un semplice messaggio: «Ti ho chiamato alle ore 8,10, è urgente. Chiama l’899…».
INC News, 26/11/2015 - via Corriere
Usa, esce di prigione dopo 44 anni. Ecco come Otis reagisce alle nuove tecnologie
Otis Johnson oggi ha 69 anni. Ne aveva 25 quando è finito in prigione, dove ci è rimasto per 44 anni. L’uomo, condannato per aggressione e tentato omicidio di un agente di polizia, ha scontato la sua pena, è stato rilasciato recentemente. Una telecamera di Al Jazeera lo ha seguito mentre passeggia per Times Square a New York City. Il mondo è decisamente cambiato da quel lontano 1975. Otis rimane affascinato, a volte spaesato, dalle nuove tecnologie, da come sono cambiate e come hanno cambiato le nostre vite; dalla gente «con i fili nelle orecchie», che «parlano con se stessi» sui propri iPhone; dai grossi video pubblicitari intorno alla piazza.
INC News, 26/11/2015 - via ALJAZEERA/Corriere
Effetto Bataclan anche a Bruxelles
La chiusura di scuole, metro, stadi di calcio e centri commerciali, ma non solo queste; tra le conseguenze della militarizzazione di Bruxelles - “per la minaccia seria e imminente che possano verificarsi attacchi con le stesse modalità viste a Parigi” – c’è la paralisi dell’apparato culturale, artistico e ricreativo della città. Concerti annullati, musei, cinema e teatri inaccessibili da sabato scorso, senza che nessuno sappia ancora quando riapriranno le loro porte al pubblico. Un vero e proprio “black out” della cultura che dura ormai da quattro giorni e contribuisce ad alimentare lo stato di tensione in cui gli abitanti di Bruxelles sono piombati dal giorno in cui il premier Charles Michel ha fissato a 4 – cioè il massimo previsto - il livello di allerta per il pericolo terrorismo.
Un interessantissimo articolo, quello scritto da Flavio Alivernini per La Stampa, dove mette in luce un tremenda realtá: quella che il terrorismo fatto da IS é riuscito a colpire in uno dei punti cardine della nostra Societá, la Cultura. Come Parigi anche Brussels é sull'orlo della paralisi culturale, con cinema, teatri, ristoranti, centri culturali, musei praticamente dimenticati per colpa della paura che incombe sulle cittá prese di mira dell'estremismo islamico.
Leggete il suo semplice ma veritero articolo, cliccando QUI
INC News, 26/11/2015 - via La Stampa
Un interessantissimo articolo, quello scritto da Flavio Alivernini per La Stampa, dove mette in luce un tremenda realtá: quella che il terrorismo fatto da IS é riuscito a colpire in uno dei punti cardine della nostra Societá, la Cultura. Come Parigi anche Brussels é sull'orlo della paralisi culturale, con cinema, teatri, ristoranti, centri culturali, musei praticamente dimenticati per colpa della paura che incombe sulle cittá prese di mira dell'estremismo islamico.
Leggete il suo semplice ma veritero articolo, cliccando QUI
INC News, 26/11/2015 - via La Stampa
Il Canada: “Rifugiati single a rischio jihadismo”. Porte aperte soltanto a donne, bambini e gay
Lo Stato nordamericano si prepara infatti ad adottare una nuova politica sui rifugiati siriani limitando l’accesso solo a donne, bambini e famiglie. Secondo le anticipazioni diffuse dalla Cbc, non verranno accettati i maschi single, con l’obiettivo di ridurre il rischio di far entrare estremisti nel Paese. Sono loro quelli che più di altri potrebbero celare profili di potenziali terroristi, jihadisti affermati o cellule dormienti. C’è però un’eccezione, ovvero i maschi gay, il cui asilo spetta di diritto, secondo la norma allo studio delle autorità canadesi, perché in patria sono perseguitati.
Il nuovo Governo Canadese vara una nuova disposizione di legge che sicuramente fará discutere nel profondo i suoi cittadin i e coloro che fanno parte della orgenizzazione dei diritti umani. Non crediamo che sia sufficiente, questo, a fermare l'ingresso di coloro ai quali lo scopo principale é creare caos, ma una regola, dopo i fatti di Parigi e di Brussels, che dia i presupposti ad una regolamentazione (magari solo momentanea) forse aiuta amche a capire i meccanismi con i quali il terrorismo agisce all'interno delle masse che scappano dalle guerre.
Vi invitiamo a leggere l'articolo di Francesco Semprini cliccando QUI
INC News, 26/11/2015 - via La Stampa
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