THE SECOND PAGE OF INC NEWS
Monday, November 9, 2015
Giordania, Soraya e Jumana Salti: mistero sulla morte delle sorelle imprenditrici.
È giallo in Giordania per la misteriosa morte di due sorelle giordane, imprenditrici e note per il loro impegno a sostegno di progetti di sviluppo nel regno hascemita e in Medio Oriente. Secondo quanto riferito dal sito Internet della tv panaraba al Arabiya,Soraya e Jumana Salti sono morte sul colpo venerdì scorso dopo essere precipitate da un alto edificio in costruzione nel quartiere di Juwayda ad Amman.Non sono chiare le circostanze dell'accaduto e gli inquirenti - afferma il sito Internet di al Arabiya - non escludono che si tratti di un omicidio. Secondo una prima ricostruzione della polizia, Soraya e Jumana Salti, 44 e 37 anni, sarebbero salite da sole all’ultimo piano. Lì avrebbero lasciato un biglietto scritto a mano e destinato ai genitori. Quindi si sarebbero lanciate nel vuoto. Una versione che non convince affatto parenti e amici delle due donne, secondo i quali Soraya e Jumana non avevano alcuna ragione per farla finita. Bellissime, dinamiche, appagate nel lavoro e nella vita privata: così le descrive chi le conosceva.
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INC News, 09/11/2015 - via Huffingtonpost
Giallo su una nave da crociera arrivata a Genova: non si trova una donna di 75 anni
È andata in crociera da sola ed è sparita. Una pensionata vicentina, Rosanna Rosato, 75 anni, era partita con una comitiva di persone dal Veneto per una vacanza nel Mediterraneo, da Venezia a Genova sulla “Msc Opera” ma quando il mezzo è arrivato nel capoluogo ligure della donna non c’era più traccia.
Secondo quanto riferisce il “Gazzettino” la donna era molto malata. L’allarme è scattato quando il gruppo che viaggiava con lei non l’ha vista scendere. L’ultima volta sarebbe stata incrociata da uno di loro nella serata di sabato, poi nulla. A quel punto sono iniziate le ricerche. Nella cabina sono stati trovati i suoi bagagli e una cartellina con i numeri di telefono di alcuni famigliari: il compagno e la figlia. Avvisati della scomparsa, i parenti si sono recati a casa della donna dove sono state trovate tre lettere d’addio che farebbero pensare a un suicidio.
Le ricerche sono in corso in tutto il mar Ligure con motovedette partite da Genova, Santa Margherita e La Spezia. Al lavoro anche due elicotteri, uno di quali sta sorvolando il mare intorno all’Isola d’Elba.
INC News, 09/11/2015 - via La Stampa
C'era una volta lo sport - Russia accusata di doping di stato
La Russia potrebbe essere bandita dalle Olimpiadi. Almeno questa è la richiesta dell’agenzia mondiale antidoping che in un rapporto elenca tutti i motivi per cui la nazione non è affidabile. E non ci sono confini al giudizio.
Si tratta di sport ma non solo, perché le accuse sono pesanti, documentate e dettagliate. La stoccata era prevista, ma si pensava che la possibile sospensione riguardasse solo l’atletica invece si spinge ben oltre.
Nelle 350 pagine di denuncia si dice che un laboratorio di Mosca ha sistematicamente alterato test e distrutto prove, non solo: 1,417 provette sarebbe state distrutte per ordine diretto del ministro dello sport Mutko, uomo di Putin a capo di ogni grande evento sportivo russo comprese le Olimpiadi di Sochi e i Mondiali di calcio 2018. A insabbiare, bruciare documenti e distruggere prove sarebbe stata addirittura la Fsb, i servizi segreti russi che hanno preso il posto del Kgb e che sarebbero stati chiamati in causa per operazioni di questo tipo per 25 volte.
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INC News, 09/11/2015 - via La Stampa
World Anti-Doping Agency calls for Russia to be suspended from athletics over alleged doping fraud
Russia’s track and field athletes could miss the 2016 Olympics in Rio after a World Anti-Doping Agency report accused officials, including the country’s sports minister, of systematic doping cover-ups, and said its teams should be suspended.
Former WADA chief Dick Pound led the 11-month investigation, which has produced a 325-page report. It alleges doping violations over a period of years, directly encouraged by top officials, with complicity from testing labs, and assistance from Russia’s security services.
WADA claims that tests from athletes were routinely pre-screened at an unaccredited laboratory outside of Moscow, before being sent on to the WADA-approved lab. The head of the accredited testing center, Grigory Rodchenko, would then allegedly extort money from athletes for certain samples, while others would be cleared, with Sports Minister Vitaly Mutko making direct orders to "manipulate particular samples,” the WADA commission claimed. Rodchenko is also accused of destroying 1,417 samples requested by the investigation.
Mutko has denied all allegations, while the All-Russia Athletic Federation (ARAF) has accused WADA of circumventing established protocols for dealing with doping.
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INC News, 09/11/2016 - via RT
Usa, sparatoria a Manhattan: almeno un morto e due feriti
La sparatoria è avvenuta alle 6 di mattina (ora locale), all'altezza dell'incrocio fra la 35esima Strada e la Ottava Avenue. La vittima, riportano i media Usa, è un uomo di 43 anni. Mentre uno dei feriti, 45 anni, colpito al collo e all’addome è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. La terza persona coinvolta, un 48enne, è invece rimasto ferito alla gamba. Secondo quanto riferisce il New York Times il tutto sarebbe scaturito da una lite avvenuta vicino alla stazione della metropolitana all’angolo tra la 35esima strada e l’ottava Avenue. L’autore della sparatoria avrebbe aperto il fuoco poi all’interno della stazione.
INC News, 09/11/2015 - via Corriere
ITALIA - Processo Berlusconi : Escort, Began in lacrime a Bari «Ho amato tanto Berlusconi»
«Ho amato tanto quest’uomo e avrei fatto qualunque cosa per lui». Così Sabina Beganovic, in arte Began, comincia a parlare dinanzi ai giudici nell’ultima udienza del processo sulla presunta induzione alla prostituzione di numerose ragazze nelle residenze dell’ex premier Silvio Berlusconi. A due anni dall’inizio del processo e quando ormai il conto alla rovescia per la sentenza è già scattato, la cosiddetta «ape regina», blue jeans e maglione nero, fa il suo ingresso nell’aula del palazzo di giustizia di Bari e rende dichiarazioni spontanee. Iniziando proprio dal suo rapporto con Berlusconi.
Myanmar, il trionfo di Aung San Suu Kyi: oltre il 70% nelle elezioni
Una vittoria travolgente dopo anni di prigionia e opposizione silenziosa. La premio Nobel per la pace birmana Aung San Suu Kyi si avvia a diventare il primo ministro di Myanmar dopo le prime elezioni libere in 25 anni nel paese asiatico da sempre sottoposto a regime militare. Aung invita ancora alla prudenza sostenendo che "è troppo presto per festeggiare".
La commissione elettorale birmana ha diffuso i primi risultati ufficiali delle elezioni di ieri: tutti i 12 seggi in Parlamento sinora dichiarati sono stati ottenuti dalla Lega nazionale per la democrazia. I seggi riguardano tutti la maggior città del Paese, Rangoon. Poco prima i membri del partito di Aung San Suu Kyi avevano annunciato di essere certi di aver conquistato il 70% dei voti.
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INC News, 09/11/2015 - via Repubblica
ITALIA - Omicidio Ancona, padre in coma irreversibile.
E' in coma irreversibile, nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Torrette ad Ancona, Fabio Giacconi, il sottufficiale dell'Aeronautica ferito a colpi di pistola dal fidanzato della figlia, Antonio Tagliata, 18 anni, in stato di fermo con la ragazza di 16 anni. Ha confessato l'omicidio della madre della giovane, Roberta Pierini e il ferimento del padre. L'udienza di convalida del fermo dovrebbe tenersi domani.
Le condizioni neurologiche del marito della donna uccisa sono "stabili nella loro gravità" si legge nel bollettino dell'ospedale Torrette dove l'uomo è ricoverato. Il paziente è "in coma, sedato farmacologicamente" e "sono comparse problematiche di carattere generale che compromettono ulteriormente la prognosi a breve termine. La prognosi resta riservata".
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INC News, 09/11/2015 - via Repubblica
Gulf States to lose $275bn in oil exports this year
The crude exporting countries of the Gulf Cooperation Council (GCC) are expected to lose $275 billion in revenue this year due to falling oil prices, according to the International Monetary Fund (IMF) chief Christine Lagarde.
“At the moment, a large share of fiscal and export revenues in the GCC come from oil. With oil prices having declined sharply since mid-2014, export revenues are expected to be nearly $275 billion lower in 2015 than in 2014,” she said, speaking at a meeting in Qatar with the finance ministers and central bank governors of the GCC.
"The fiscal and current account balances in the region are deteriorating sharply, with the fiscal balance projected by the IMF to be a deficit of 12.7 percent of GDP in 2015,” she added.
INC News, 09/11/2015 - via RT
Regional ISIS leader killed by Egyptian police in Cairo
Police in Cairo have killed a leader of a regional Islamic State (IS, formerly ISIS/ISISL) cell based in the Sinai Peninsula, the Egyptian Interior Ministry said in a statement. The group previously claimed to have downed a Russian passenger plane. The leader, Ashraf Ali al-Gharably, was killed in a firefight with police forces in the northeastern el-Marg neighborhood of Cairo. Police spotted him as he was moving in a vehicle and gunned him down after he resisted arrest.
The prominent terrorist figure belonged to the Ansar Bait al-Maqdis group, which re-branded itself as the Sinai Province of the Islamic State after pledging allegiance to the Syria and Iraq-based terrorist organization.
The jihadist was considered by the Egyptian authorities as one of the most dangerous criminals in the country. He is believed to have organized and personally led several high-profile attacks, including the assassination of Mohamed Al-Saied, a former interior minister, in 2013, and the bombing of the Italian consulate in the capital this summer.
INC News, 09/11/2015 - via RT
Self-proclaimed state of Kosovo fails to become UNESCO member
The self-proclaimed republic of Kosovo has failed to gain the two-thirds majority needed for admission to the United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, UNESCO. Ninety-two members supported Kosovo’s bid, with 50 voting against and another 29 members abstaining. The vote was taken at the 38th session of the UNESCO General Conference in Paris. On October 21, the UNESCO Executive Committee recommended considering Kosovo’s membership of the organization.
INC News, 09/11/2015 - via RT
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