La plenaria del Parlamento europeo martedì mattina ha ratificato a larghissima maggioranza l'accordo di associazione con l'Ucraina. 535 i sì, 127 i no, 35 gli astenuti.
Il voto si è svolto in contemporanea con quello del parlamento di Kiev (che ha ratificato anch'esso l'accordo) ed è stato preceduto da interventi del presidente dell'europarlamento, Martin Schulz, e del presidente dell'Ucraina, Petro Poroshenko.
"Quello di oggi è un giorno storico", hanno detto entrambi. "Un anno fa nessuno poteva immaginare che si potessero ridisegnare le frontiere con la forza", invece ora "è tornata la paura della guerra in Europa" e "quando è accaduto in Ucraina riguarda tutti noi". Lo dice Martin Schulz nell'intervento prima del duplice voto a Kiev e Strasburgo per la ratifica dell'accordo di associazione Ue-Ucraina definendo la doppia votazione in contemporanea "un momento topico di democrazia" ed "il contrario di una democrazia pilotata".
Il voto si è svolto in contemporanea con quello del parlamento di Kiev (che ha ratificato anch'esso l'accordo) ed è stato preceduto da interventi del presidente dell'europarlamento, Martin Schulz, e del presidente dell'Ucraina, Petro Poroshenko.
"Quello di oggi è un giorno storico", hanno detto entrambi. "Un anno fa nessuno poteva immaginare che si potessero ridisegnare le frontiere con la forza", invece ora "è tornata la paura della guerra in Europa" e "quando è accaduto in Ucraina riguarda tutti noi". Lo dice Martin Schulz nell'intervento prima del duplice voto a Kiev e Strasburgo per la ratifica dell'accordo di associazione Ue-Ucraina definendo la doppia votazione in contemporanea "un momento topico di democrazia" ed "il contrario di una democrazia pilotata".
INC News, 16/09/2014-via ANSA AP
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