Ebola e Obama
La prima sperimentazione clinica di un vaccino contro il virus Ebola, che ha avuto inizio negli Stati Uniti ai primi di settembre con una manciata di volontari, non ha finora generato reazioni avverse. Lo ha reso noto un alto responsabile sanitario americano.
Il vaccino, sviluppato da laboratorio GlaxoSmithKline con l'Istituto della salute (Nih) americano, e che ha dato ottimi risultati sulle scimmie, è oggetto di uno studio clinico su dieci persone dal 2 settembre. "Finora non ci sono segnali" che indichino reazioni gravi, ha detto il dottor Anthony Fauci, direttore dell'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (Niaid) alla commissione Bilancio del Senato. Altri dieci volontari riceveranno il vaccino nei prossimi giorni. I risultati completi di questo studio dovrebbero essere disponibili alla fine dell'anno.
Tremila soldati Usa in Africa Occidentale per combattere Ebola. E' la strategia adottata dal presidente americano Barack Obama per cercare di contenere una delle più devastanti epidemie della storia la cui diffusione, ha detto Obama, è ormai fuori controllo. La strategia comprende anche l'invio di medici, infermieri, ingegneri e operai. E un costo totale dell'operazione, denominata 'Operation United Assistance', che potrebbe arrivare a 750 milioni di dollari. Finora gli Usa hanno speso 175 milioni per fronteggiare la crisi ma i nuovi fondi, riferiscono fonti della Casa Bianca, arriveranno dai 500 milioni di dollari che il Pentagono ha chiesto di ricollocare in seguito alla riduzione delle operazioni militari in Afghanistan. Mentre l'Onu, secondo cui saranno 20mila i casi di Ebola prima della fine dell'anno, ha presentato un piano da un miliardo di dollari per la lotta al virus, un netto aumento rispetto alle precedenti richieste.
INC News, 17/09/2014-via ANSA AP
No comments:
Post a Comment