Falso Brunello di Montalcino
Vino di modesta qualità venduto come Brunello e Rosso di Montalcino. E' la frode scoperta dalla guardia di finanza di Siena, grazie a una segnalazione del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, che ha portato al sequestro di oltre 160.000 litri di vino e 2.350 contrassegni di Stato. Coinvolto nella frode, definita "clamorosa" dalla gdf, un enologo di svariate aziende agricole di Montalcino, che è stato denunciato. L'inchiesta sul falso Brunello e Rosso di Montalcino condotta dalla Guardia di Finanza di Siena, con la collaborazione dell'ispettorato repressione frodi del ministero delle Politiche agricole di Firenze, ha portato finora al sequestro di vino per un valore di quasi un milione di euro. In particolare, secondo quanto spiegato dalle Fiamme gialle in una nota, a seguito di numerose perquisizioni, sono stati sottoposti a sequestro probatorio 165.467 litri di vino, pari a circa 220.600 bottiglie del formato da 0,75 cl. di cui 75.620 litri di Brunello di Montalcino e 89.847 litri di Rosso di Montalcino. Sequestrati anche 2.350 contrassegni di Stato e "copiosa documentazione e materiale contraffatto". L'enologo denunciato, è stato ancora spiegato, è un consulente tecnico di svariate aziende agricole produttrici di vino della zona di Montalcino, rimaste vittime della frode, e dal 2011 al 2013 "è riuscito a commercializzare, spacciandolo come vino Brunello e Rosso di Montalcino, un enorme quantitativo di vino di modesta qualità". In corso di individuazione, si spiega ancora, persone che lo avrebbero "coadiuvato", "collaboratori a vario titolo - si spiega nella nota - e con diverse funzioni nell'ambito dell'intera filiera della produzione e messa in vendita di uve e vino". L'enologo, dal 2011 al 2013 è riuscito a commercializzare, spacciandolo come vino Brunello e Rosso di Montalcino, un enorme quantitativo di vino di modesta qualità.
INC News, (via ANSA AP)
Vino di modesta qualità venduto come Brunello e Rosso di Montalcino. E' la frode scoperta dalla guardia di finanza di Siena, grazie a una segnalazione del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, che ha portato al sequestro di oltre 160.000 litri di vino e 2.350 contrassegni di Stato. Coinvolto nella frode, definita "clamorosa" dalla gdf, un enologo di svariate aziende agricole di Montalcino, che è stato denunciato. L'inchiesta sul falso Brunello e Rosso di Montalcino condotta dalla Guardia di Finanza di Siena, con la collaborazione dell'ispettorato repressione frodi del ministero delle Politiche agricole di Firenze, ha portato finora al sequestro di vino per un valore di quasi un milione di euro. In particolare, secondo quanto spiegato dalle Fiamme gialle in una nota, a seguito di numerose perquisizioni, sono stati sottoposti a sequestro probatorio 165.467 litri di vino, pari a circa 220.600 bottiglie del formato da 0,75 cl. di cui 75.620 litri di Brunello di Montalcino e 89.847 litri di Rosso di Montalcino. Sequestrati anche 2.350 contrassegni di Stato e "copiosa documentazione e materiale contraffatto". L'enologo denunciato, è stato ancora spiegato, è un consulente tecnico di svariate aziende agricole produttrici di vino della zona di Montalcino, rimaste vittime della frode, e dal 2011 al 2013 "è riuscito a commercializzare, spacciandolo come vino Brunello e Rosso di Montalcino, un enorme quantitativo di vino di modesta qualità". In corso di individuazione, si spiega ancora, persone che lo avrebbero "coadiuvato", "collaboratori a vario titolo - si spiega nella nota - e con diverse funzioni nell'ambito dell'intera filiera della produzione e messa in vendita di uve e vino". L'enologo, dal 2011 al 2013 è riuscito a commercializzare, spacciandolo come vino Brunello e Rosso di Montalcino, un enorme quantitativo di vino di modesta qualità.
INC News, (via ANSA AP)
No comments:
Post a Comment