ENI Scandal
Nuove rivelazioni da un'altra inchiesta che coinvolge l'ex ad Eni Paolo Scaroni. Sono passati solo undici giorni dalle rivelazioni rese da un ex ministro del petrolio nigeriano, Dan Etete, riguardo una maxitruffa ai danni dell'azienda ordita dai manager dello stesso gruppo petrolifero italiano nel 2011, attualmente al vaglio della Procura di Milano.
Si tratta dell'indagine che nel febbraio del 2013 ha visto Scaroni iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di corruzione in relazione a una commessa da 11 miliardi di dollari in Algeria. Per aggiudicarsi i lavori per la realizzazione del progetto Medgaz e del progetto Mle in joint venture con l'ente di stato algerino Sonatrach, Saipem ed Eni avrebbero versato alla società di un intermediario quasi 200 milioni di euro, da distribuire a faccendieri, esponenti del governo algerino e manager della stessa Sonatrach.
IN News, 24/09/2014-via Repubblica
Nuove rivelazioni da un'altra inchiesta che coinvolge l'ex ad Eni Paolo Scaroni. Sono passati solo undici giorni dalle rivelazioni rese da un ex ministro del petrolio nigeriano, Dan Etete, riguardo una maxitruffa ai danni dell'azienda ordita dai manager dello stesso gruppo petrolifero italiano nel 2011, attualmente al vaglio della Procura di Milano.
Si tratta dell'indagine che nel febbraio del 2013 ha visto Scaroni iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di corruzione in relazione a una commessa da 11 miliardi di dollari in Algeria. Per aggiudicarsi i lavori per la realizzazione del progetto Medgaz e del progetto Mle in joint venture con l'ente di stato algerino Sonatrach, Saipem ed Eni avrebbero versato alla società di un intermediario quasi 200 milioni di euro, da distribuire a faccendieri, esponenti del governo algerino e manager della stessa Sonatrach.
IN News, 24/09/2014-via Repubblica
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