Last night I had a new opportunity to be able to attend a
new show at the Drama Theatre of Atyrau. I went half convinced to see the usual
show of music and dance Kazakh , whereas , more astonished than ever I found
myself in front of the dance and music company of Astana, and my critical spirit
could be fed with positive things.
The skill of the director , choreographer and costume
designer were exceptional , by choice and quality , not to mention the timing
and the high quality of the figures that dance has reached levels very close to
the professionalism of the top artists in music and theatre ballet.
Classical music it was, that's fine , but finally arranged in a truly new and readily catchy, brightly colored costumes, designed in a modern if not futuristic style while respecting the dictates of folkloristic without breaking the tradition , excellent choreography , with innovative figures ( the
extraordinary inclusion- in a piece of music, of the Sirtaki Greek steps in the
wake of the great Moisseyev and performed in a quartet against of traditional octet) . The
execution of the three solo dance in which the dancers seemed even fun to dance, and the four singers also did
not give any chance of negative criticism and left me literally astonished by
the grace of dancing, singing and yet professionalism in the organization
itself .
The only drawback, really bad for the theater building and not for a dance troupe, was the continuous wandering in the use of lights! The program could have been a potpourri of colors and dancing flowers, but for the mismanagement of the sector lights, costumes colored in blue light were illuminated with purple, or yellow or pink in gorgeous costumes were illuminated with contrasting colors and blurred. A commitment that the Theatre of Atyrau should
implement is to allow the representation of sets to the public very well balanced, and not in the dark by lighting in the wrong manner. The acoustic was completely
untreated.
My hope of increasing success for this young dance company,
whose sacrifices and manages were able to keep synchronism in a group of 46
dancers of great vitality and sympathy (having decided to dance along and together the public was pure novelty in Atyrau!).
Atyrau, 13/11/2013-Mikhail Lermontov. All rights are reserved.
Ieri sera ho avuto una nuova occasione di poter assistere ad
un nuovo spettacolo al teatro drammatico di Atyrau. Ci andai mezzo convinto di
vedere il solito show di musiche e danze kazakhe, mentre invece, più stupefatto
che mai mi sono trovato di fronte la compagnia di danza e musica di Astana e il
mio spirito di critico ha potuto sfamarsi di cose positive.
La bravura del regista, della coreografa e della costumista
è stata encomiabile, per scelta e per qualità, senza contare il sincronismo
elevato e la qualità delle figure danzate che ha raggiunto livelli davvero
molto vicini alla professionalità degli artisti dei teatri di musica e danza
classica.
Musiche classiche, va bene, ma finalmente arrangiate in
maniera veramente nuova e facilmente orecchiabile, costumi dai colori
sgargianti e disegnati in forma moderna se non futuristica pur rispettando il
dettame di non infrangere la tradizione folkloristica, coreografie eccellenti,
con figure innovative (straordinario l'inserimento in un pezzo musicale di
passi del Sirtaki greco sulla scia del grande Moisseyev ed eseguito a quartetto
e non ottetto). La esecuzione dei tre assoli di danza, nei quali i danzatori
sembravano perfino divertirsi a danzare, e dei quattro di canto, inoltre, non
hanno dato alcuna possibilità di critica negativa e mi ha lasciato
letteralmente esterefatto per grazia nella danza e per professionalità nel
canto e nella organizzazione in sè.
Unico neo, veramente negativo per il teatro ma non per la
Compagnia di Danza, è stato il continuo errare nell'uso delle luci! Il
programma avrebbe potuto essere un purpouri di colori e di fiori danzanti, ma
per la mala gestione del settore luci, costumi di colore azzurro venivano
illuminati con luce viola, oppure costumi splendidi in giallo o rosa venivano
illuminati con colori contrastanti e sfuocati. Un impegno che il Teatro di
Atyrau dovrebbe attuare per permettere la rappresentazione al pubblico di
scenografie molto belle ma tenute all'oscuro da una illuminazione errata e da
una acustica del tutto non curata.
Il mio augurio di sempre maggiore successo per questa
giovane compagnia di danza, che con sacrifici e' riuscita a tenere in sincrosia
un gruppo di 46 danzatori-danzatrici di grande vitalità e simpatia (l'aver deciso di danzare assieme al
pubblico è pura novità in Atyrau!!).
Atyrau, 13/11/2013-Mikhail Lermontov. All rights are reserved.
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