THE SATURDAY'S EDITORIAL OF INC NEWS

L'EDITORIALE DEL SABATO DI INC NEWS, SCRITTO DA MIKHAIL LERMONTOV

Poche ore fa, al distributore di benzina, sentii una osservazione tra due clienti: ti alzi al mattino e invece di leggere che la borsa tentenna o che il costo della vita aumenta,  leggi che hanno ammazzato decine di persone a Nizza e mentre vai a letto leggi che in Turchia hanno tentato il Golpe di Stato. Putroppo è vero, non esiste più un momento di serenità e più cerchiamo di fare qualche cosa, più vediamo che non ci riesce di farla. Il destino? La Sorte? No di certo. Siamo noi essere umani che stiamo permettendo conflitti interni, femminicidi, colpi di Stato, guerre civili, insurrezioni, per il solo piacere di vedere luccicare, in enormi misteriosi caveaux, i lingotti di oro provenienti da mille e mille affari, sporchi o non sporchi. 

Qualcuno si ricorda "Quinto Potere"? Vi ricordate la scena in cui il giornalista va alla finestra e dice a tutti, per televisione, "Aprite le finestre e urlate al mondo  Sono incazzato nero!" La gente lo seguì e avvenne quello che avvenne nel film. Qui siamo nella realtà, in una realtà che i potenti sanno che esiste, ma noi non ce ne rendiamo conto che tale sia. I potenti signori della guerra, delle armi, dell'oro nero, osservano come si sta comportando "la scacchiera" del mondo, per poi muovere adeguatamente le pedine. 

Nessuno si sta accorgendo, però, che la scacchiera non esiste più e che i giocatori non sono più due, ma decine e decine. Erdogan è ritornato al suo posto, si faranno i funerali di Stato per le vittime di Nizza, andremo a ricordare i poliziotti caduti a Dallas e continueremo a scrivere la storia, lamentandoci che tutto va male, che non si può più andare in nessuno stato a fare vacanze, ci saranno sempre meno soldi da spendere, ma alla fine della giornata tutti a chattare e immergersi nella realtà virtuale, che si sta già comprendendo sia non più quella una virtualità,  ma quella che viviamo tutti i giorni, mentre la realtà non si sa più dove essa sia.

E se invece si reagisse, dentro di noi?

Mikhail Lermontov, for INC News - 16/07/2016 -©INCNews

THE SATURDAY'S EDITORIAL OF INC NEWS, WRITTEN BY MIKHAIL LERMONTOV

A few hours ago, at the petrol station, I heard a remark between two clients: you get up in the morning and instead of reading that the stock market hesitates or that the cost of living increases, you read that have killed dozens of people in Nice and while going to read, you read that in Turkey have attempted State coup. Unfortunately, it is true, there is no longer a moment of serenity and the more we try to do something, the more we see that we are unable to do it. Fate? The destiny? Of course not. We are human beings that we are allowing internal conflicts, femicides, coups, civil wars, insurrections, for the sheer pleasure of seeing the mysterious glint in huge vaults of gold bars from thousands and thousands of businesses, dirty or soiled.

Does anyone remember "Fifth Power"? Do you remember the scene in which the journalist goes to the window, and say to all, by television, "Open the windows and shout to the world, I'm pissed off!" People followed him, and took what happened in the movie. Here we are, in reality, a reality that the Landlords of the planet know that it exists, but we do not realize that it is. The powerful warlords, or arms, or black gold, looks how is behaving "the board" of the world, and then move the pieces properly. No one is seeing, however, that the board no longer exists, and that players are no longer two, but dozens.

Erdogan returned to his place, we will make a state funeral for the victims of Nice, we will remember the fallen police officers in Dallas, and will continue to write the story, lamenting that everything goes wrong, that we cannot go in no state to do holidays, there will be less and less money to spend, but at the end of the day everyone is chatting and immerse himself in virtual reality, which is already realizing that it is no longer a Virtuality, but the one that we live every day, while the reality is not known more where it is.

And if instead of we react, within us?

Mikhail Lermontov, for INC News - 16/07/2016 -©INCNews