Gli agenti della Squadra mobile di Brindisi hanno arrestato 10 persone, otto di origine cinese e due italiane, finite in carcere al termine dell'operazione "Peonia rossa". Altri cinque italiani sono indagati in stato di libertà.
Tutti gli indagati devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Le ragazze, tutte giovanissime, avevano un tariffario che andava da 35 a 80 euro, a seconda dei "servizi" richiesti; in questo modo l'organizzazione incassava fino a 150mila euro al mese.
Se queste schiave del sesso tentavano di ribellarsi subivano violenze e minacce, anche di morte, sia nei loro confronti che verso i loro familiari.
INC News, 19/09/2015 - via Polizia
No comments:
Post a Comment