THE EDITORIAL OF SATURDAY BY MIRA KARTBAYEVA
ITALIAN
Ieri è stata inaugurata la fiera internazionale EXPO 2015 a Milano, in Italia. Si tratta di un evento internazionale di mercato tra i più importanti del momento, su questo povero Pianeta. Contrariamente alle credenze popolari, Expo non è un misero incontro politico tra nazioni, ma il momento culminante in cui il mercato mondiale si incontra in unico punto del globo, per mostrare quanto si è fatto, quanto ci sia ancora da fare e scambiare le proprie tecnologie, le proprie esperienze, i propri prodotti, senza tenere conto degli idiomi e delle razze o pregiudizi vari. Un immenso Suk, dove 154 nazioni del pianeta mostrano tutto quello che di nuovo ci sia, per il benessere culturale e pratico dei popoli. Idealismo? Si, forse. Ma è bello pensare che sia così, ci permette di credere in una dimensione positiva che ci porta benessere. Mi meraviglia tuttavia che siano stati venduti solo 10 milioni di biglietti. Expo 15 si trova questa volta nel cuore della Madre Europa, nel territorio più ricco di storia che il mondo abbia. Una occasione unica per poter visitare Italia Caput Mundi, per poter vedere dove la cultura e l'arte hanno avuto nascita. La prossima edizione sarà in Kazakhstan, nella mia terra originaria. Il sodalizio commerciale esistente tra i due Paesi (Italia e Kazakhstan) permetterà al mondo di conoscere quei posti dove, semmai uno se lo sia dimenticato, sembra sia nato l'uomo, quei posti in cui lo scambio commerciale tra Occidente ed Oriente, ha permesso lo sviluppo della umanità. Non per nulla i due padiglioni più belli dell'EXPO 2015 sono proprio Italia e Kazakhstan, perchè dedicati alla protezione ambientale e allo sviluppo dei popoli. Auguro che molto più di 10 milioni, alla fine, siano stati i visitatori di un Paese tra i più belli del mondo.
Per INC News , Mira Kartbayeva
ENGLISH
Yesterday was inaugurated the international exhibition EXPO 2015 in Milan, Italy. This is an international event of the most important market of the moment, on this poor planet.In contrast to popular beliefs, Expo is not a mere political meeting between the nations, but the culminating moment in which the world market meets in one point of the globe, to show what has been done, how much there is still to do and share their technologies , their experiences, their products, regardless of the idioms and of various races or prejudices. A huge Suk, where 154 nations of the planet show all that new there is, for the welfare of the peoples cultural and practical. Idealism? Yes maybe. But it's nice to think so, it allows us to believe in a positive dimension that brings us well being. I wonder, however, that they were only sold 10 million tickets. Expo 15 is this time in the heart of Mother Europe, the territory's most historic the world has. A unique opportunity to visit Italy "Caput Mundi", to be able to see where culture and art have had the birth. The next edition will be in Kazakhstan, in my native land. The commercial partnership between the two countries (Italy and Kazakhstan) will allow the world to know those places where, in case one has forgotten, it seems the first human was born, those places where the commercial exchange between the West and East, allowed the development of humanity. Not for nothing the two most beautiful pavilions of EXPO 2015 are just Italy and Kazakhstan, because dedicated to environmental protection and the development of peoples. I hope that a lot more than 10 million, at the end, were the guests of a country among the most beautiful in the world.
Per INC News , Mira Kartbayeva
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