Leggendo le notizie della Agenzia ANSA che riportiamo fedelmente qui in parte (potete leggere l'intero articolo cliccando sul link), veramente ci si sente a disagio chiunque, nel sapere che una famiglia su due non riesce ad arrivare a fine mese e nel cmpo della gioventu' il minimo e' avere uno shock, nell'apprendere che una percentuale di giovani non va a scuola e non lavora o non cerca neppure il lavoro. Ci si chiede, da chi guarda con occhi esterni, come abbia potuto un Paese cosí all'avanguardi a ridursi in un modo simile. Politica? Malgoverno? Erroir? Truffe?
...(omissis)..Ecco che nel 2013 il 23,4% delle famiglie residenti in Italia presenta almeno tre delle difficoltà considerate (il 12,4% nel caso di quattro o più) con differenze marcate tra i diversi indicatori: il 2,6% dichiara di non potersi permettere l'acquisto di una lavatrice, un televisore a colori, un telefono o un'automobile, mentre sono il 50,4% quelle che non possono permettersi una settimana di vacanza lontani da casa. Circa il 19% dice di non riuscire a riscaldare adeguatamente l'abitazione e il 14,5% di non potersi permettere un pasto adeguato almeno ogni due giorni. Infine, il 12% è rimasto in arretrato con almeno un pagamento e il 40,5% non riuscirebbe ad affrontare una spesa imprevista di 800 euro....(omissis)...Sono due milioni e mezzo i giovani tra 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet. Dati del 2013 alla mano, si tratta del 26% degli under30, più di 1 su 4. Lo rileva l'Istat nel rapporto Noi Italia. In Ue peggio fa solo la Grecia (28,9%). Ne abbiamo il triplo della Germania (8,7%) e quasi il doppio della Francia (13,8%).
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INC News, 19/02/2015 - via ANSA AP
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