Giornata decisamente infausta per differenti citta' e differenti situazioni, incredibile in tutti i suoi aspetti, sia umani che tecnici. Ci siamo svegliati un 28 Dicembre e di colpo ci si trova in drammi non certo piacevoli per nessuno.
Non bastava la scomparsa del volo AirAsia AWQ8501, con 162 persone a bordo. Non bastava l'incendio a bordo del traghetto Norman Atlantic che dalla Grecia portava ad Ancona 400 persone, ci si aggiunge anche la collisione tra due navi mercantili (di cui una affondata n poco tempo) sempre in Adriatico, con mare forza 9 e vento a 50 nodi. Che ci si puo' aspettare per questa sera?
Per il volo AWQ8501 sembra assodato che non possa essere stato alcun errore umano (il pilota aveva 72mila ore di volo), perche' il pilota aveva chiesto di poter cambiare rotta a causa di una tempesta in arrivo.
Per il traghetto Norman Atlantic, il dramma si e' consumato a causa di un incendio
scoppiato nel garage. Uno strano fato, questo,, perche' gia' 25 anni fa un traghetto, sempre nella stesa rotta, si distrusse a causa di un incendio scoppiato nelle cucine e molte furono le persone morte.
Per la collisione tra i due mercantili, la fitta nebbia e le avverse condizioni atmosferiche hanno fatto da corona ad una collisione che ha portato all'affondamento di uno dei due mercantili.
Fatti due conti, sembrerebbe che il comune denominatore sia stato per tutti la condizione metereologica delle rispettive zone ove e' accaduto il dramma. Se tale dovesse essere,con tutta la moderna tecnologia, possibile che non si sia potuto decidere diversamente a far partire o transitare per quei tratti i mezzi coinvolti? Possibile che Surabaya AirControl non sapesse che si stava originando una tempesta, ove il velivolo doveva transitare? Come e' potuto accadere un incendio cosi' vasto nei garages del traghetto, se tutti i mezzi di emergenza di cui una nave deve disporre sono statiattivati? E poi come e'possibile che le Capitanerie di Porto non avessero avvisato il comandante del traghetto circa le avverse condizioni meteo, per potersi mettere al sicuro da possibili gravissimi danni? E per ultimo, nonostante i mezzi navali siano dotati di modernissimi mezzi di rilevamento radar, due mercantili a due miglia dal porto di Ravenna entrano in collisione a causa della fitta nebbia.
Diamo la colpa al Fato, va bene, ma ne siamo sicuri che sia colpa sua e non di sottili inadempienze procedurali che hanno impedito la sicurezza vera a discapito del guadagno?
INC News, 28/12/2014 - copyright©Incnews2014
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