Quel gasdotto non si farà. Il progetto per la realizzazione di South Stream è "chiuso in maniera definitiva". Così l'amministratore delegato di Gazprom, Alexiei Miller, durante un'intervista all'emittente Rossiya-1. Un funerale di un progetto colossale che però non determinerà la fine dell'interesse della Federazione a fornire energia all'Europa. Adesso, infatti, è il tempo di "nuove strategie", dice Miller. A causare lo stop definitivo, secondo la versione di Vladimir Putin, gli "ostacoli" incontrati da Gazprom per l'avvio dei lavori del gasdotto in Bulgaria. L'azione di Gazprom non rientrava nelle regole europee definite dal cosidetto Terzo Pacchetto Energia.
INC News, 06/12/2014 - via Repubblica
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