Referendum sulla Scozia libera
Se al referendum vince il sì e la Scozia abbandona il Regno Unito prevedo nel breve termine una forte turbolenza sia sul mercato monetario, soprattutto inglese. Ma anche forti turbolenze nel mercato finanziario in generale».
Così Guntram Wollf, direttore del «Bruegel», un prestigioso think tank di Bruxelles, anche lui preoccupato dagli effetti di una ormai possibile vittoria del fronte indipendentista alla consultazione che si terrà il prossimo 18 settembre. Grande esperto di analisi macro-economiche, forte della sua esperienza alla Bundesbank come al Fondo Monetario Internazionale, Wollf ostenta cautela, tuttavia fa capire che con una Gran Bretagna più debole si aprirebbe una fase di grande incertezza in tutto il continente.
INC News, 11/09/2014-via La Stampa
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