Thursday, September 18, 2014

A che punto arriveremo? Bambini di profughi trovato a dormire per terra in STazione Centrale a Milano

Bambini che dormono per terra a Milano

Ringraziamo i colleghi del Corriere della Sera per aver pubblicato l'articolo che qui oltre postiamo in breve, potrete leggere l' intero articolo cliccando sul link qui sopra. SIamo dunque al degrado totale, in questa citta' che era il baluardo dell'Italia post bellica? Oppure e' l'ennesimo contrasto tra partiti politici nel quale chi ne fa le spese sono i minori?

Bambini che dormono con la guancia sul cartone sul pavimento della stazione. La consigliera di zona di Forza Italia, Silvia Sardone, attraversa la Centrale lunedì pomeriggio e scatta delle fotografie. Sono scene viste di frequente in quest’ultimo anno di afflusso costante e incontrollabile di profughi siriani a Milano: famiglie intere sbarcate a Sud, approdate qui in treno, in attesa di rimettersi in viaggio per il Nord Europa. Nella confusione degli arrivi e, soprattutto, delle ripartenze, qualcuno si ferma nel mezzanino, spesso perché aspetta un Eurocity per Parigi o per Vienna. E accade che i bambini, stanchi, s’addormentino dove possono. «È vergognoso - scrive Sardone, diffondendo le foto - che il Governo e il Comune, dello stesso colore politico, non si assumano la responsabilità di quanto sta accadendo ma piuttosto continuino a rimbalzarsi il peso e le colpe sulla vicenda».

INC News, 18/09/2014-via Corriere della Sera

Trad: Mikhail Lermontov for INC News

We thank our colleagues of “Corriere della Sera” for having published the article that we are posting here as well in short, you can read the entire article by clicking the link above. We are at the total degradation, in this city which was the bulwark of Italy's post-war? Or is it yet another contrast between the political parties in which those who must bear the brunt are the children?


Children sleeping with her ​​cheek on cardboard on the floor of the station. Councillor for the area of “Forza Italia”, Silvia Sardone, through the Central Station on Monday afternoon and shoot some photos. Scenes are seen frequently in the last year of constant and uncontrollable influx of Syrian refugees in Milan: whole families landed in the South, landed here on the train, waiting to get back on the road in Northern Europe. In the confusion of arrivals and, above all, reboots, someone stops in the mezzanine, often because they expect a Eurocity  from Paris or Vienna. It happens that the children are tired, they fall in sleeping where they may. "It is shameful - writes Sardone, spreading the photos - that the Government and the municipality of the same political color, do not take responsibility for what is happening, but rather continue to ping-pong the weight and guilt on the matter."

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