David Cameron ha reso pubblica la sua dichiarazione dei redditi, come promesso: ma questo non basta per stemperare le polemiche. Il premier britannico ha dichiarato, per l’anno fiscale 2014-2015, poco più di 200.000 sterline di imponibile, pagandone 76.000 di tasse. Il suo nome compariva nei cosiddetti “Panama papers”, perché il padre, un facoltoso broker, gestiva un fondo d’investimento offshore. Cameron aveva una quota da circa 30.000 sterline in quel fondo, e l’ha venduta nel 2010, prima di divenire premier. Ma ci ha messo qualche giorno prima di confermare la circostanza, e ora ammette di aver gestito male la vicenda. Il premier aveva anche ricevuto un’eredità da 300.000 sterline alla morte del padre, e su questa aveva regolarmente pagato l’imposta di successione. Ma ora la stampa britannica lancia un nuovo sospetto: poco dopo la morte del padre, la madre gli donò 200.000 sterline. Fu una vera donazione, o solo un modo per risparmiare sull’imposta di successione?
INC News, 10/04/2016 - source: ©Euronews
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