In origine era il Verbo. E, più laicamente, in origine erano le parole, e il divieto di pubblicarle, stamparle, venderle e comprarle qualora presentassero contenuti eretici. Era questo il rapporto della Chiesa con la carta stampata all'inizio dell'era Gutemberg. Arrivò poi con la Controriforma del Concilio di Trento l'“Index librorum prohibitorum a Summo Pontifice”, l'indice dei libri proibiti, redatto dal Sant'Uffizio, soppresso alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, dopo il Concilio Vaticano II.
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INC News, 12/11/2015 - via Espresso
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