THE SATURDAY'S EDITORIAL OF INC NEWS

THE SATURDAY'S EDITORIAL OF MIRA KARTBAYEVA

ENGLISH

In the world we are celebrating the slaughter of Srebrenica, the Great Powers are arming themselves more and more as if tomorrow were to go to war with each other, with the excuse that weapons should be on par. Still do not know, our young people of the Facebook generation, who really had won the Second World War, in the world exists hunger, poverty, lack of jobs, an income that makes live fellas who have nothing. A quarter of the world population still has children who cannot go to school, we are destroying the planet voluntarily day by day, women are increasingly subject to violence and the only good thing seems to be the buying of a cell phone, to connect to the Internet and stay there stuck waiting for the virtual fantasy becomes surreal reality. This is the sum of what we young people can see in the world created by previous generations, that they apologize for having made dozens of mistakes thinking of doing good, doing evil.

Will we ever, after centuries of strife between nations, to have a long period of peace, to guarantee young people a future better world than that we, the current holders of the word young, allow both?

Mira Kartbayeva, for  INC NEWS, 11/07/2015 (copyrght©INCNews)

ITALIANO

Nel mondo si sta celebrando lo scempio di Srebrenica, le grandi potenze si armano sempre più come se domani mattina dovessero scendere in guerra tra loro, con la scusa che gli armamenti devono essere alla pari. Ancora non sappiamo, noi giovani della generazione di Facebook, chi davvero abbia vinto la seconda guerra mondiale, nel mondo vige la fame, la povertà, la mancanza di lavoro, un reddito che faccia vivere i tapini che non hanno nulla. Un quarto della popolazione mondiale ancora ha figli che non possono andare a scuola, il pianeta lo stanno distruggendo volontariamente giorno dopo giorno, la donna è sempre più soggetta a violenze e l'unica cosa positiva sembra essere il comperare un cellulare per connettersi in internet e rimanerci incollato in attesa che la virtuale fantasia diventi surreale realtà. Questa è la somma di cosa noi giovani possiamo vedere nel mondo generato dalle precedenti generazioni, che si scusano per aver fatto decine e decine di errori credendo di fare del bene, facendo del male.

Riusciremo mai, dopo secoli e secoli di lotte tra popoli, ad avere un periodo lungo di serenità, da poter garantire ai futuri giovani un mondo migliore di quello che noi, attuali detentori della parola giovani, permettiamo sia?

Mira Kartbayeva, for  INC NEWS, 11/07/2015 (copyrght©INCNews)