Bloccati in Thailandia, dopo che la madre surrogata di loro figlia, si è rifiutata di firmare il permesso che permetterebbe loro di lasciare il Paese. Visto che, sostiene la donna, non aveva idea che i due uomini fossero una coppia. Da gennaio, Gordon Lake, il marito Manuel, la piccola Carmen e il fratellino Alvaro, 23 mesi, nato tramite maternità surrogata in India, vivono in una località segreta di Bangkok, nel terrore che le autorità possano portargli via la neonata. «Un vero e proprio incubo», ha detto Gordon Lake al Guardian. «Il peggio che potesse capitarci».
INC News, 20/072015 - via Corriere
No comments:
Post a Comment