THE SUNDAY'S EDITORIAL OF MIRA KARTBAYEVA
ENGLISH
I read yesterday that in the European media has been written about the position taken by some Italian doctors on the vaccination of children. To say that I was surprised is granted. Wander in because of my work, I have had many opportunities to discuss with doctors of various nationalities, so my opinion is a little part of those who are not scientifically trained or educated.
I wander substantially as such a thing can happen, nowadays, in a society ultra technological and super specialized like the Italian.
It is assumed (I think anywhere in the world) that a doctor, just because such person is the most cultured and scientifically prepared by all the others in certain subjects.By then it assumes that if a doctor takes a particular decision, it should be taken in good faith.
So if parents ask for advice on how or what must be done to vaccinate their children, we expect a response well adapted.
Opposite it seems that some doctors have taken rash decisions, advising against mandatory vaccinations decided not by a group of politicians, but by a team of very competent and so expert on the issue.Team who now accuses doctors of negligence and not sufficiently informed on the subject.
This flaw (or to put it in the jargon "bugs") in the information system doctor-patient, is perplexing, because those who are not medically or scientifically prepared, poses a risk to your health, believe the opposite.
Although worldwide there are doctors and doctors, it should certainly do all the same brush, but I think that a deep reflection on updating scientific doctor should be made to avoid expensive mistakes tremendous health of people which believes blindly what they are told.
Mira Kartbayeva for INC News, Aktau, 18/10/2015 - ©INCNews
ITALIAN
Ho letto ieri quello che nei media europei è stato scritto in merito alla presa di posizione di alcuni medici italiani circa le vaccinazioni dei bambini. Dire che ne sono rimasta meravigliata è scontato. Nel girovagare per via del mio lavoro, ho avuto molte occasioni di poter discutere con medici di varie nazionalità, quindi il mio parere è un pò di parte di coloro che non sono scientificamente preparati o colti.
Mi chiedo sostanzialmente come può accadere un fatto del genere, oggi come oggi, in una società ultra tecnologica e super specializzata come quella italiana.
Si da per scontato (credo ovunque nel mondo) che un medico, proprio perchè tale, sia la persona più colta e scientificamente preparata di tutti gli altri in certi argomenti. Si da quindi per scontato che se un medico prende una determinata decisione, essa debba essere stata presa secondo scienza e coscienza.
Per cui se dei genitori chiedono consiglio su come o cosa deve essere fatto per vaccinare i propri figli, ci si aspetta una risposta ben adeguata.
Sembra invece che alcuni medici abbiano preso decisioni avventate, sconsigliando le vaccinazioni obbligatorie decise non da un gruppo di politici, ma da un team di persone molto competenti e quindi esperte nel ramo.Team che ora accusa di negligenza i medici e di non essere sufficientemente informati sull'argomento.
Questa falla (o per dirla nel gergo informatico "bug") nel sistema di informazione medico-paziente lascia perplessi, perchè chi non è medico o scientificamente preparato, pone a rischio la propria salute, convinto del contrario.
Sebbene nel mondo intero esistano medici e medici, non si deve certamente fare di tutta l'erba un fascio, però credo che una profonda riflessione sull'aggiornamento scientifico del medico debba essere fatta, per evitare tremendi errori costosissimi sulla salute di persone che si fidono ciecamente di ciò che viene detto loro.
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