I 400 GB di dati rubati ad Hacking Team e resi pubblici la scorsa settimana continuano fornire nuove rivelazioni. Da una parte ci sono le migliaia e migliaia di email che svelano dettagli compromettenti sulle attività e sulla rete di rapporti dell’azienda milanese, dall’altra il codice sorgente degli exploit che Hacking Team utilizzava per installare il proprio software di spionaggio Remote Control System (RCS), noto anche come Galileo, sui dispositivi bersaglio.
Codice che ora, divenuto di pubblico dominio, non è più un rischio soltanto per i computer dei nemici dei clienti della società. Spammer e produttori di malware hanno avuto accesso ad un vero e proprio tesoro: falle software non ancora chiuse e di tipo “0-day”, per le quali cioè non esiste ancora una soluzione ufficiale al momento della pubblicazione della vulnerabilità.
Leggere l'interessante articolo QUI
INC News, 14/07/2015 - via La Stampa
No comments:
Post a Comment