Dieci arresti (di cui tre in carcere e sette ai domiciliari) per il crac della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie, l’ospedale psichiatrico finito in amministrazione straordinaria ai sensi della legge Prodi bis. Tra le misure richieste ai domiciliari c’è anche quella per il senatore Antonio Azzollini (Ncd), già sindaco di Molfetta, sulla quale ora dovrà esprimersi il Parlamento. Le manette sono scattate per ex responsabili e consulenti esterni della struttura: in carcere Dario Rizzi, Antonio Battiante, Rocco di Terlizzi; ai domiciliari la madre superiora Marcella Cesa e suor Assunta Puzzello, Antonio Damascelli, Adrijana Vasiljevic, Angelo Belsito, Augusto Toscani) accusati di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta.
INC News.10/06/2015 - via Corriere
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